Composizioni cucina: le soluzioni per tutti gli spazi

Quando i clienti vengono nel mio negozio per acquistare mobili o complementi di arredo, mi chiedono spesso consigli e suggerimenti, soprattutto perché non sanno come ottimizzare gli spazi e renderli fruibili e confortevoli. Una delle domande che mi pongono con più frequenza riguarda la cucina: quale composizione posso scegliere per la mia cucina? È preferibile scegliere una cucina ad angolo o free standing o altre composizioni? Per rispondere a questa domanda ho deciso di fornirvi alcuni consigli utili per individuare la migliore composizione per la vostra cucina.

Prima di individuare la composizione della cucina più adatta alle vostre esigenze, sono solita chiedere ai miei clienti: quanto è grande la cucina e come la utilizzi? In base a queste risposte cerco di individuare e progettare l’arredo della cucina, considerando sempre i suggerimenti e le idee del cliente. Per scegliere la composizione della cucina è importante considerare le dimensioni della stanza, ad esempio, in uno spazio piccolo sarà necessario optare per cucine modulari prive di isole o penisole, per facilitare i movimenti e non occupare tutto l’ambiente. Al contrario, in una stanza ampia, ci si potrà sbizzarrire con la composizione della cucina, sempre considerando lo stile e le esigenze della famiglia.

Per aiutarvi nella scelta della migliore composizione per la cucina, è utile fare una carrellata di tutti i modelli disponibili, fermo restando che è sempre possibile personalizzarla nelle dimensioni, forme, colori e finiture. I principali modelli di cucine componibili in vendita sono:
– lineare
– ad angolo
– con isola
– con penisola.
La cucina lineare è formata da un blocco di pensili ed elettrodomestici che si snoda lungo un’unica parete, con un piano di appoggio abbastanza grande per consentire la preparazione degli alimenti. La composizione lineare è indicata soprattutto per chi ha stanze strette e lunghe, che non consentono l’installazione di isole centrali. Le cucine lineari possono essere attrezza con diversi elettrodomestici, l’importante è considerare lo spazio per il lavandino e il piano di lavoro. Per tutti i clienti che si preoccupano di avere uno spazio troppo piccolo per l’installazione della cucina, consiglio di acquistare un modello ad angolo, che permette di ottimizzare gli spazi ed evita qualsiasi tipo di ingombro. Le cucine ad angolo, in generale hanno una struttura a forma di L, che si snoda su due pareti contigue: con un piano di lavoro e il lavandino al centro e i pensili disposti lungo i lati.

Per chi non ha problemi di spazio e ama cucinare e invitare familiari e amici, si ha la possibilità di realizzare composizioni con isola o penisola. La cucina a isola è composta solitamente da un blocco lineare lungo una parete e un mobile posto al centro della stanza, dove si collocano i fornelli o il lavandino. Questa composizione vi permette di avere diverse postazioni di lavoro e per completarla si può anche decidere di installare una rastrelliera per utensili sul mobile free standing.
La cucina con penisola viene soprattutto utilizzata negli spazi aperti e comunicanti con la zona living ed è composta di un piano continuo che viene usato perlopiù per la colazione o gli snack. La cucina con penisola è adatta anche per chi ama organizzare aperitivi e festicciole, permettendovi di avere più posti a sedere e di interagire con gli ospiti.

I modelli principali di cucine sono quelli che vi ho elencato, ma è sempre possibile modificare la struttura e la forma, per adattarsi agli spazi e alle esigenze di ogni nucleo familiare. Se avete ancora dubbi sulla composizione della cucina, non esitate a contattarmi per avere una consulenza personalizzata.