Letto a castello per la cameretta: vantaggi e svantaggi
Parola d’ordine: sfruttare al meglio lo spazio a disposizione. É questa la richiesta che mi viene fatta da molti clienti per trasformare le camerette dei loro piccoli in ambienti funzionali e fruibili al meglio. Sono i luoghi dove trascorrono tanto tempo, dove crescono giocando, studiando e, quindi, devono essere necessariamente confortevoli. La soluzione che mi sento di suggerire e che trovo molto versatile è il letto a castello, da sempre un complemento d’arredo tra i più funzionali per organizzare l’ambiente, senza rinunciare al design e all’estetica.
È possibile acquistare questo letto in diversi modelli: dalla linea più basic, con la classica struttura singola che sostiene i due letti posizionati verticalmente e sorretti da quattro sostegni, fino alle versioni più articolate, accompagnate da armadi, scrivanie e con la possibilità, inoltre, di aggiungere un terzo letto a scomparsa.
Vantaggi e svantaggi del letto a castello
Per una migliore scelta, consiglio sempre di partire dalla definizione precisa dello spazio da arredare. Ovviamente questa sarà la prima discriminante nell’acquisto, tenendo sempre a mente le esigenze dei bambini. La controindicazione più “comune” è quella della fascia di età a cui è destinato. Il bambino che dovrebbe dormire nel letto superiore, non dovrebbe avere un’età inferiore ai sei anni. Un’età indicativa in cui ha raggiunto una completa indipendenza ed è in grado di scendere e salire autonomamente dal letto.
In questo ultimo caso, non dimentichiamo che la più classica scaletta può essere sostituita da comodi gradoni, soluzioni utili anche per guadagnare ulteriore spazio (diventano dei capienti cassetti). Per le mamme, la difficoltà potrebbe essere quella di rifare il letto superiore ma anche in questo caso, si può bypassare in diversi modi. Si possono scegliere lenzuola con angoli che aderiscono meglio al materasso e, nei mesi invernali, i comodi sacchi copripiumino, in sostituzione di più coperte. Inoltre, le soluzioni più moderne hanno meccanismi di reti ribaltabili, per la massima comodità durante queste operazioni o, ancora, si possono scegliere pedane calpestabili che permettono di salire e arrivare fino al letto superiore, muovendosi in libertà.
La sicurezza prima di tutto
Tra i “timori” più comuni dei genitori c’è la questione sicurezza. Ma anche in questo ambito posso dirvi che, se segue uno standard ben preciso, anche il letto a castello garantisce sicurezza al pari degli altri letti. Devono essere dotati di dispositivi anticaduta o sponde che superino il materasso di almeno 16 cm. Lo spazio tra le aste deve essere compreso tra i 6 e 7,5 cm. Inoltre, altri elementi che rendono il letto a castello sicuro sono l‘assenza di “spigoli vivi” nell’intera struttura. Anche la scaletta deve presentare dei pioli larghi almeno 30 cm e tra loro una misura di almeno 23 cm. Con questa soluzione, lo spazio che andiamo a recuperare è davvero significativo perché con l’ingombro di un letto, in realtà, ne abbiamo a disposizione due.
Ricordiamoci sempre che la cameretta è il “regno” dei bambini, un luogo dove sentirsi accolti e al sicuro. Nelle nostre scelte, quindi, non dimentichiamo mai di personalizzare l’ambiente, dando libero sfogo alla fantasia, al colore e a tutto ciò che possa farli sentire a loro agio. Scoprite tutte le soluzioni nel nostro Showroom Bartoni, per arredare al meglio la cameretta dei vostri piccoli.