La disposizione del divano: i nostri consigli
La disposizione del divano nella zona living va valutata con attenzione. Il living caratterizza ogni abitazione perché è proprio in questa zona che ci si rilassa e si sta in compagnia. A volte abbinare e disporre il divano può risultare complicato, soprattutto nel caso di una stanza multifunzionale oppure di piccole dimensioni.
Questi sono alcuni miei piccoli consigli su come creare un arredamento bilanciato, caldo e accogliente. In una stanza con finestre in posizioni non canoniche, scale e pilastri posizionare il divano può non essere facilissimo e per questo l’aiuto di una interior designer si rende indispensabile. Per un risultato armonico, segui queste semplici regole!
Disposizione divano: tutte le soluzioni
Iniziamo dalla domanda più frequente: dove posizionare il divano? Nella maggior parte dei casi i soggiorni sono rettangolari perché questa è la tendenza più diffusa in architettura. Per comodità il divano si posiziona davanti al televisore scegliendo un buon compromesso tra distanza con lo schermo e zone di passaggio e sosta. Non mettere mai mettere un tavolo da pranzo tra divano e schermo, perché non sarebbe funzionale per guardare la tv. Per un’ottima visione conviene rispettare queste distanze: 32 pollici a 120 cm, 42 pollici a 160 cm e 50 pollici a 190 cm, ricordando che gli occhi dovranno trovarsi all’incirca 2/3 dell’altezza dello schermo.
Principalmente le soluzioni per la disposizione del divano sono a ridosso della parete, al centro della stanza (se è di ampia metratura) oppure sotto una finestra. Mi sono trovata a fare i conti con le crescenti dimensioni dei divani, visto che le sedute vanno dai 90 ai 110 cm di profondità, con larghezza di circa 160-180 cm per 2 posti e 180-240 cm per i lineari a 3, per trovare una buona posizione. Se possibile, meglio avere le finestre a destra o a sinistra dello schermo, evitando quelle sul retro e sul frontale. È questione di contrasto e di riflessi, ma il problema può essere alleggerito con l’uso di tende.
Per la distribuzione nella stanza, il divano può dare le spalle all’ingresso, trovarsi lontano o vicino alle pareti, sempre però giustificando eventuali spazi sul retro per sfruttare meglio la superficie disponibile.
Una posizione centrale di solito è legata a una stanza molto grande, con cui si può giocare anche aggiungendo un tavolino basso davanti, lasciando comunque un corridoio di circa 1,60, molto adatto a un arredamento elegante o a una villa. Anche la possibilità di posizionare il divano sotto oppure davanti ad una grande vetrata: questa opzione garantisce uno spazio apparentemente più largo e arioso, sempre lasciando una sessantina di centimetri per poter manovrare porte e finestre.
Come abbinare il divano
Una volta decisa la disposizione del divano nella stanza, vediamo i possibili abbinamenti. Un’idea di stile è mixare poltrone e divani differenti, cercando un trait d’union con altri elementi dell’arredo per avere più uniformità. In questo caso per me forme e colori sono fondamentali ed è necessario che ci siano sfumature in linea tra loro.
Se i colori sono uguali, tutto è più semplice, altrimenti cuscini e pouf possono rendere più vivace il tuo spazio e permetterti accostamenti più originali. In alternativa, si può giocare con il tessuto del rivestimento del divano. Un altro piccolo consiglio: è il pavimento che deve abbinarsi al divano. Se tutti e due sono scuri la seduta tenderà a notarsi di meno, rendendo piatto l’ambiente, per via del fatto che questa ha un aspetto più morbido. Gambe in metallo lucido, legno chiaro e l’uso di un tappeto davanti al divano creano volume e dinamismo. Se il divano è troppo chiaro, si può scegliere una tinta più scura per le pareti o la carta da parati, in modo da bilanciare i volumi nella stanza.
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